INGREDIENTI:

  • 15 noci di Pavullo o Pievepelago con mallo verde integro
  • 1L di alcool a 95°
  • 5 chiodi di garofano
  • Corteccia di cannella (un pizzico)
  • 5 bacche di ginepro
  • 1/2 kg. di zucchero
  • Mirtilli freschi (alcuni).

 

PROCEDIMENTO:

Nella seconda metà del mese di giugno (San Giovanni) si raccolgano nella zona di Pavullo o di Pievepelago quindici noci dal mallo integro. Si spezzino ognuna in quattro parti, quindi si collochino in un recipiente a larga bocca di vetro scuro.

Si ricoprano con un litro d’alcool a buona gradazione, aggiungendo contemporaneamente i chiodi di garofano, il pizzico di corteccia di cannella e le bacche di ginepro.

Il tutto sia accuratamente tappato e tenuto nella penombra fresca della cantina. Dopo due mesi la prima filtratura. A questo punto aggiungere all’infuso il mezzo chilo di zucchero preventivamente liquefatto in mezzo litro d’acqua e lasciato ben, bene raffreddare.

Nello stesso recipiente di vetro verranno pure messi i mirtilli freschi di stagione. Dopo quindici o venti giorni si farà la seconda filtratura e la collocazione definitiva dell’infuso nella bottiglia.

Sarà pronto affuso per Natale, ma un’ulteriore attesa premierà la pazienza con un nocino straordinariamente amalgamato nella componente delle sue sostanze aromatiche.

Appennino Modenese
Antica ricetta

Tratto da: Il nocino di Renato Bergonzini